sabato 20 maggio 2023

 20  maggio 2023 - Quarantunesima cena anzi pranzo

Agriturismo "Il Mulino di Celle"
Ci ritroviamo ancor indefessi in 12, in rustica location nella Valle del Vincio. Assenti giustificati Ciccio, PPE e la Bucelli, ingiustificato: Paolo dalle bande nere, e disperso in battaglia: Pierino.
Il tempo ballerino e gocciolante non consente il desiderato pranzo all'aperto e ci ritiriamo quindi nella sala interna in compagnia di bianche capriate.
L'ottimo pranzo spaziante dall'antipasto al dessert ha rispecchiato con precisione il menù concordato e riscosso l'apprezzamento unanime dei convitati. Anche il conto, estremamente moderato e accompagnato da un nocino autoprodotto, è stato molto apprezzato.
Il prosecco iniziale e il vino rosso da tavola servito a calo sono risultati gradevoli e di assai buona beva.
Agli stucchi che esigevano un vino d’alta gamma è stato servito il leggendario Tavernaia 1985, sempre venduto in cartoni e identico al normale Tavernello, ma dal costo di 180 euro a cartone a seguito del cambio di nome.
Agli amanti delle bollicine è stato servito un Franciacorta 2002 di qualità eccelsa, talmente frizzante, che può essere venduto solo ai possessori di porto d’armi, assieme alle avvertenze scritte sulle precauzioni e protezioni da adottare per stapparlo e alle istruzioni su come prestare i primi soccorsi alle vittime del tipico rutto da Franciacorta, l'unico rutto col rinculo.
Infine è stato servito un minuscolo assaggio di un raffinatissimo vino locale prodotto dalla vicina azienda Incisa della Rocchetta: il celeberrimo “Impiccone”. Viene prodotto selezionando pochissimi acini numerati di una vigna speciale di sole cinque piante e utilizzando solo quelli rosicchiati parzialmente dai cinghiali, che vengono poi spremuti a piedi scalzi da Ugucciona, la moglie del titolare, in un secchiello di acciaio zincato. Vino di grandissimo corpo, dall' inconfondibile retrogusto di smalto per unghie o, ad anni alterni, di acetone. Viene imbottigliato in sole tre bottiglie per annata. Costa 8 mila euro a bottiglia e si chiama così perché in genere sa di tappo e l'acquirente si impicca. 
Ai più esigenti che, per digerire, esigevano qualcosa di molto forte è stato infine servito il "Cinturato",
un cocktail esclusivo ottenuto fondendo i copertoni dei camion e miscelandoli con tequila e smalto per unghie. Si beve rovente, meglio se nei pressi di un buon Pronto Soccorso.
L'unica barzelletta cesariana carpita a dispetto dei miei problemi acustici e stata la seguente: 
Dai Cesare raccontaci una barzelletta. 
No, come si fa, sono tutte sporche, piene di parolacce. Sentono anche le cameriere...
Allora facciamo così: se c'è una parolaccia, al suo posto fai "mmm..." che tanto noi si capisce.
Va bene, allora racconto: "c'è un omino che mmm...  ma mmm... e poi mmm... e mmm... mmm... mmm.. e glielo mette in culo."
Dopo un simposio post prandium, seduti nell'aia ventosa, alle quattro della sera ci accomiatiamo mentre il cielo ricomincia a gocciolare.




10 commenti:

Ciccio ha detto...

Complimenti per la velocità e la divagazione vinicola... Ma insomma il cibo com'era? FM

Elena Rybankina ha detto...

Caro Ciccio come avrai certamente avuto modo di vedere ho vinto ieri agevolmente gli internazionali di Italia. Dopo aver eliminato la sbassata Jasmine e la appesantita Voundrusova (vincitrice del Bonfiglio 2015 e come tale destinata a scarsa carriera, come pronosticato anche da F.Barbolani) avevo eliminato anche la Swiatek e quindi vista la imprevista caduta della strabonazza Sabalenka ero destinata a stravincere il torneo. E così è stato. Non solo la finale era già prevista di scarso interesse, ma, causa pioggia si è svolta anche a notte inoltrata e oltretutto la mia avversaria si è anche ritirata per infortunio.
Pertanto, visto che anche la semifinale maschile fra Medvedev e Tsitsipas si è svolta a notte inoltrata, mi sa che avresti potuto agevolmente gustarti un maccarone all’anitra nella valle del Vincio senza perderti nessun epico scontro di jeu de paume.
A proposito, anche la Robillard Millette anch’essa pronosticata finalista nel 2015 dal citato Barbolani, ha fatto una mediocre fine. Gli unici che hanno smentito la cattiva fama del Bonfiglio sono stati Tsitsipas che ha vinto il torneo nel 2015 e proprio io che l’ho vinto nel 2016. Salutami Ferdinando quando lo vedi.
Elena.

Robert ha detto...

Ottima organizzazione. Bellissima giornata.

Albert ha detto...

Ottima organizzazione, location e cucina.

Caesar ha detto...

Buonaserata a tutti.
Mi rivolgo principalmente agli assenti che si sono persi delle prelibatezze. Cucina fatta col cuore prima che con ingredienti di ottima qualità. Complimenti al cuoco e allo staff sono Stati fatti a scena aperta.
Le bevande all'altezza del cibo.
Ai più nostalgici il ripercorrere quel piccolo tratto della vecchia via ha risvegliato sopiti ricordi di scorribande in bicicletta 🚴 o motorini, che oggi si chiamano scooter, ma sono tutt'altra cosa.
Dopo che Bubu si è accomiatato per andare a Val di Brana a coreggiare (mi raccomando:una erre sola) abbio sciolto la seduta con la barzelletta della staffa.
Si da il nulla osta all'approvazione del verbale.
Alla prossima.

Astucci ha detto...

Tutto ottimo, alla prossima !

Paolo. Quello legale. ha detto...

Concordo su tutta la linea.
Verbale visto ed approvato
Paolo M.

Bubu ha detto...

Buongiorno a tutti, esprimo parere favorevole al verbale di Yoghi. Ciao.

Maurice ha detto...

Come non approvare?
Entusiasticamente, direi.

Aldone ha detto...

Ciao a tutti.
Mi associo a Maurice di cui condivido, come dicono i politici, anche le virgole (if any)
Cordialità.